Il primo settembre a Bruxelles il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen cha detto che durante l'imminente summit, la Nato raggiungerà un "piano d'azione in vista di guerre", per affrontare le sfide alla sicurezza nel nuovo quadro.

In una conferenza stampa dello stesso giorno, Rasmussen ha affermato che la Nato sta affrontando diverse minacce: "nell'est, la flagrante penetrazione della Russia in Ucraina; nel sud, la presenza di sempre più paesi instabili e deboli, l'ascesa dell'estremismo e gli scontri fra fazioni religiose".

Rasmussen ha aggiunto che nel corso del summit della NATO del 4 settembre nel Galles, "raggiungeremo l'unanimità sul 'piano d'azione in vista di guerre', in modo che la Nato possa affrontare in modo più corretto, veloce e flessibile le varie sfide alla sicurezza".