Nella notte del 30 agosto è avvenuto un golpe in Lesotho, paese montano dell'Africa meridionale. Il premier Motsoahae Thomas Thabane è fuggito in Sudafrica, mentre dalla parte militare si sentivano voci di un "assassinio" del leader. Per scongiurare il continuo peggioramento del quadro politico del Lesotho, i vari paesi dell'Africa meridionale, con il vicino Sudafrica alla testa, terranno un colloquio per discutere le misure di risposta.
Il Sudafrica ha espresso sostegno a Thabane, ammonendo la parte militare del Lesotho a non agire alla leggera, perché "azioni del genere sono intollerabili". Anche gli Usa si sono espressi in merito, invitando le varie parti a risolvere le controversie tramite un "dialopo pacifico". Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon presta attenzione alla "presa del potere dei militari" in Lesotho, e invita al rispetto delle "regole democratiche".