secondo quanto riportato dal sito di Repubblica, il nuovo presidente della Federcalcio è Carlo Tavecchio. Resterà in carica per oltre due anni, dovrà trovare subito un ct dopo l'addio di Prandelli e fare quelle riforme che il mondo del pallone attende da tempo. In terza vottazione Tavecchio ha avuto il 63,18% dei consensi, come era facile prevedere. Il suo rivale, Demetrio Albertini, si è fermato al 34,07%. Non è bastato per l'ex calciatore l'appoggio del sindacato giocatori, dell'associazione allenatori, degli arbitri (a sorpresa) e di un gruppetto di club di serie A (Juventus, Torino e Roma). Tavecchio ha aviuto l'appoggio delle quattro leghe, di una parte consistente della serie A che, come al solito, si è spaccata. Tavecchio, 71 anni, ha parlato con commozione, evitando di fare altre gaffe dopo quella clamorosa del 'venerdì nero'. "Sarò il presidente di tutti, anche di chi non mi ha votato. Oggi, alla presenza delle più alte autorità Uefa. c'è stata una dimostrazione di grande serietà e comportamento di democrazia".