Il 28 luglio, ora locale, a causa degli scontri tra le forze armate e i miliziani antigovernativi, è scoppiato un incendio nel maggiore deposito di petrolio della capitale libica. Il fuoco si sta diffondendo rapidamente, e il governo libico ha richiesto assistenza alla comunità internazionale per domare le fiamme. A causa del continuo deterioramento della situazione della sicurezza in Libia, il 28 luglio l'ambasciata cinese a Tripoli ha suggerito ai cittadini cinesi residenti nel paese nordafricano di fare ritorno in patria il prima possibile.
A partire dal 13 luglio, le due opposte fazioni hanno iniziato i combattimenti per il controllo dell'Aeroporto di Tripoli, e i conflitti sono ancora in corso. Attualmente, il bilancio delle vittime è di almeno 97 morti e oltre 400 feriti.