All'alba del 27 luglio, Hamas, Movimento per la Resistenza Islamica di Palestina, ha affermato che fino a quando le truppe israeliane rimarranno sul territorio di Gaza, Hamas non accetterà alcuna proposta di tregua. Lo stesso giorno l'esercito della difesa israeliana ha rilasciato una dichiarazione, secondo la quale, visto che durante la tregua umanitaria Hamas ha continuato senza sosta a lanciare i razzi verso Israele, le truppe israeliane hanno deciso di riprendere completamente le azioni militari nella Striscia di Gaza.
Dopo che Hamas ha rifiutato la tregua, l'esercito di difesa israeliano ha rilasciato una dichiarazione, affermando che la tregua umanitaria è stata stabilita nell'interesse dei cittadini di Gaza, tuttavia durante questo periodo Hamas ha continuato a lanciare razzi verso Israele, quindi a partire da questo momento l'esercito di difesa israeliano riprende gli attacchi aerei, marittimi e terrestri diretti alla Striscia di Gaza.