Il 24 luglio, il volo AH5017 della compagnia aerea di bandiera algerina, Air Algerie, con a bordo 110 passeggeri e 6 membri dell'equipaggio, è scomparso dai radar mentre sorvolava una zona del Mali. La sera dello stesso giorno, il presidente maliano, Ibrahim Boubacar Keita, ha annunciato il rinvenimento del relitto dell'aereo in una regione desertica nel nord del paese. Un alto funzionario della presidenza del Burkina Faso ha annunciato che il loro personale di soccorso ha trovato il relitto del volo in territorio maliano, notizia poi confermata la sera stessa dal Ministro degli Esteri algerino, Ramtane Lamamra.

Il 24 luglio, il volo AH5017, decollato da Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, alla volta di Algeri, ha interrotto il contatto radio a 50 minuti dalla partenza. In quel momento l'aeromobile stava sorvolando Gao, una regione settentrionale del Mali, a 500 chilometri dal confine algerino. Secondo quanto riferito, prima di perdere il contatto radio, il volo ha chiesto il permesso di cambiare rotta a causa della scarsa visibilità, per evitare la collisione con altri voli; tuttavia, dopo il cambiamento di rotta, l'aereo è scomparso dai radar.

Di seguito l'aeronautica militare algerina e francese hanno svolto congiuntamente delle operazioni di ricerca; la Francia ha inviato 2 caccia Dassault Mirage 2000. Purtroppo, la stessa sera, il presidente maliano ha annunciato il rinvenimento della carcassa del volo AH5017 in una regione desertica a nord del Mali, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Il 24, il presidente francese, François Hollande, si è rivolto ai media, affermando che ci sono degli elementi per ritenere che l'aereo sia precipitato all'interno dei confini del Mali.

Sempre il 24 luglio, un responsabile della Air Algerie ha tenuto una conferenza stampa all'aeroporto di Algeri, pubblicando la lista delle persone a bordo dell'aereo caduto. Sul volo erano presenti 110 passeggeri provenienti dai 15 paesi e 6 membri dell'equipaggio, tra cui 51 francesi, 28 cittadini del Burkina Faso, e poi libanesi, algerini e tedeschi. Tutti e sei i membri dell'equipaggio a bordo erano cittadini spagnoli. Attualmente è stata confermata l'assenza di cittadini cinesi. Secondo quanto riferito tutti i passeggeri intendevano fare scalo ad Algeri per poi recarsi in Europa, Nord America, Medio Oriente e in altri paesi.

La Air Algerie è la compagnia di bandiera dell'Algeria, la terza maggiore compagnia aerea africana, che vanta una buona reputazione e un buon livello di sicurezza. Al momento non sono ancora chiare le cause dell'incidente, i paesi e le organizzazioni interessati, tra cui la Francia e l'Algeria, stanno indagando in merito. Il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha affermato che il governo sta seguendo ogni pista possibile per fare luce sulle cause dell'incidente.

Inoltre il governo francese ha pubblicato il numero telefono del gruppo di lavoro per le emergenze. L'Air Algerie ha istituito un'unità di crisi all'aeroporto Charles de Gaulle e all'aeroporto di Marsiglia. Successivamente, il segretario francese responsabile per il commercio con l'estero, il turismo e i francesi residenti all'estero, Fleur Pellerin si recherà in Africa per comunicare con i familiari dei passeggeri e coordinare i lavori con il governo del Burkina Faso. Secondo la notizia annunciata dal ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, alla stazione televisiva FR2, questo sabato il governo riunirà a Parigi tutti i familiari dei passeggeri francesi e che si trovavano a bordo del volo, offrendo loro informazioni e il maggiore aiuto possibile.