Secondo quanto riportato dai diversi media, lo Stato islamico dell'Iraq e del Levante(ISIS), l'organizzazione estremista che ha ultimamente dichiarato di avere fondato uno stato islamico, ha ormai posto sotto il proprio controllo le principali aree di produzione di petrolio e di gas naturale in Siria e si sta espandendo dai confini tra Siria e Iraq e verso le zone interne dei due paesi.
Secondo un reportage, negli ultimi giorni le cittadine della provincia irachena Deir es-Zor, zona di produzione di petrolio, sono state sottomesse dall'ISIS, e neanche le forze armate tribali e le milizie d'opposizione sono riuscite a bloccare il fortissimo passo in avanti dell'organizzazione estremista. Inoltre, ci sono notizie secondo le quali i militanti di alcune grandi coalizioni tribali dell'est della Siria siano passati dalla parte dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante, giurando fedeltà al suo capo Abu Barkr al-Baghdadi.