Il 23 giugno le Forze di Difesa israeliane hanno confermato che la sera del giorno precedente le truppe israeliane hanno attivato un raid aereo contro numerosi obiettivi militari siriani nelle alture del Golan, per vendicare l'attentato esplosivo che ha causato vittime tra i cittadini siriani effettuato poco tempo prima nel corso dello stesso giorno dalla parte siriana.
Il portavoce della parte militare israeliana Peter Lerner ha affermato in una dichiarazione che in risposta all'attentato siriano, le truppe israeliane hanno effettuato "attacchi diretti" contro 9 obiettivi militari delle truppe siriane, quali il "comando e il campo di lancio" sulle alture del Golan.
Il raid aereo contro gli obiettivi militari siriani da parte delle truppe israeliane del 22 giugno è stato considerato dall'opinione pubblica il conflitto più grave verificatosi vicino alla linea del cessate il fuoco dopo la guerra tra i due Paesi nel 1973.