Il pomeriggio dell'undici giugno, presso il palazzo dell'Assemblea del Popolo di Beijing, il premier cinese, Li Keqiang ha incontrato il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi e successivamente, hanno incontrato insieme i giornalisti.
Li Keqiang ha affermato che la Cina e l'Italia sono importanti economie mondiali e rappresentanti della civiltà orientale e occidentale, per questo lo sviluppo delle relazioni tra i due paesi non corrisponde solo agli interessi comuni delle due parti, ma crea benefici per tutto il mondo. Durante la visita, i due governi hanno pubblicato il nuovo "Piano d'azione triennale sino-italiano sul rafforzamento della cooperazione economica", un programma e una guida a 360 gradi per le cooperazioni bilaterali in vari settori, a beneficio dello sviluppo economico e sociale, e del popolo di entrambi i paesi. La Cina intende lavorare insieme all'Italia per continuare a impugnare il grande orientamento delle relazione dei due paesi da un punto di vista strategico e di lungo termine per promuovere l'andamento delle relazioni sino-italiane verso un livello superiore.
Dal canto suo, Matteo Renzi ha affermato che l'Italia valuta positivamente il buono sviluppo della partnership strategica completa tra l'Italia e la Cina di questi dieci anni, e intende lavorare insieme alla parte cinese per attuare al più presto i consensi raggiunti dalle due parti e il nuovo piano triennale per rafforzare la cooperazione economica, approfondendo e allargando le cooperazioni in vari settori per rendere migliori e più rapide le relazioni tra Italia e Cina. La parte italiana accoglie positivamente e attende la visita del premier Li Keqiang in Italia nella seconda metà di quest'anno e la partecipazione al Vertice ASEM. Renzi ha annunciato la riduzione del tempo a 36 ore per l'elaborazione dei visti per cittadini cinesi che vogliono recarsi in Italia.