Autorizzato dal governo cinese, il gruppo dirigente di Stato per l'anti-terrorismo ha deciso di effettuare per un periodo di un anno delle operazioni speciali per colpire più severamente le attività violente e terroristiche, istituendo il Xinjiang come campo di battaglia principale e faccendo cooperare attivamente le altre province e città, con l'obiettivo di affrontare efficacemente l'attuale grave e complicata situazione di lotta contro il terrorismo, mantenere la stabilità sociale compiendo ogni sforzo possibile e garantire una stabilità duratura e la pace duratura.
Il 25 maggio, il ministero di pubblica sicurezza cinese ha tenuto una conferenza video durante la quale ha disposto per effettuare le operazioni speciali, chiedendo agli organi di pubblica sicurezza di cooperare e appoggiare i lavori del Xinjiang per colpire l'arroganza dei terroristi e salvaguardare sostanzialmente la sicurezza di vita e di proprietà delle persone di tutte le nazionalità e il normale ordine sociale.
Da quando il 23 maggio nel Xinjiang hanno avuto inizio le operazioni speciali per reprimere più severamente le attività violente e terroristiche, gli organi a tutti i livelli del Xinjiang si sono attivati subito, effettuando nelle prime ore del 25 l'azione di arresti "Ora Zero" e catturando subito delle bande violente e terroristiche, arrestando un gruppo di sospetti e sequestrando alcuni strumenti e materiali per fabbricare esplosivi e coltelli proibiti.