Il 13 maggio, ora locale, il Segretario generale dell'Onu Ban Kimoon ha dichiarato di aver ricevuto le dimissioni di Lakhdar Brahimi, delegato speciale dell'Onu e della Lega Araba per la questione siriana, il cui mandato sarebbe terminato il 31 maggio. Inoltre sulla questione del successore di Brahimi, Ban Kimoon lo stesso giorno ha affermato che ci vuole un po' di tempo per prendere in considerazione il candidato più adeguato.

Lo stesso giorno, Ban Kimoon e Lakhdar Brahimi hanno partecipato a una conferenza stampa congiunta, durante la quale il Segretario generale ha esordito leggendo una dichiarazione in cui afferma di accettare con rammarico le dimissioni di Brahimi.

Brahimi ha ricevuto l'incarico nell'agosto 2012 in sostituzione dell'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan. Il diplomatico esperto ha svolto attivamente la mediazione in due anni di mandato, organizzando con successo la Conferenza internazionale di Ginevra per risolvere la questione siriana. Nella sua dichiarazione, Ban Kimoon espresso grande apprezzamento per l'impegno di Brahimi, sottolineando però che gli sforzi di Brahimi non sono stati sostenuti veramente dalle parti interessate, il che è un fallimento per tutti.