Il 21 aprile, il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stephane Dujarric, ha affermato che Ban Ki-moon e il rappresentante speciale dell'Onu e della Lega Araba per la Siria, Lakhdar Brahimi, ritengono che le elezioni presidenziali in Siria danneggeranno il processo politico.
Nella conferenza stampa dello stesso giorno, Dujarric ha detto che Ban Ki-moon e Brahimi hanno avvisato che nell'attuale situazione le elezioni in Siria danneggerammo il processo politico, e saboteranno le premesse del piano di soluzione politica di cui il paese ha urgente bisogno.
Secondo quanto emerso, il presidente del Parlamento siriano Jihad al-Laham ha annunciato il 21 a Damasco che le elezioni presidenziali si terranno il 3 giugno.