Il 21 aprile è il sesto giorno delle operazioni di soccorso al traghetto sudcoreano affondato "Sewol", e il lavoro di ricerca dei dispersi continuerà ancora. Al momento, l'incidente ha già provocato 64 morti, mentre 174 persone sono state tratte in salvo e 238 sono dispersi. Subito dopo l'incidente, il Governo ha dovuto rispondere sui dettagli di gestione inadeguata, il presidente della Corea del Sud, Park Geun-hye, ha affermato che il Governo deve fare un'introspezione, controllare in modo completo le cause dell'incidente, e investigare in modo severo sulle responsabilità penali e civili delle persone interessate.
Il 21 aprile, il Ministero Centrale per le Contromisure ai Disastri della Corea del Sud, ha tenuto una conferenza stampa in merito all'affondamento del traghetto "Sewol", durante la quale è stato confermato che attualmente ci sono già 64 morti, tra cui 37 uomini e 27 donne, e si prevede che il numero delle vittime continuerà a salire. Inoltre, lo stesso giorno, 234 navi, 34 velivoli, nonché 556 soccorritori parteciperanno ai lavoro di ricerca e di soccorso.