Il 30 marzo il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, ha detto che la crisi ucraina non ha solo a che fare con le relazioni Russia-Ucraina, ma è una crisi profonda all'interno del paese. Per questo motivo la comunità internazionale deve esortare le autorità ucraine ad avviare un dialogo nazionale e risolvere la crisi tramite le consultazioni.
Lavrov ha sottolineato che la parte russa non accetterà il consiglio dei paesi occidentali di ricostruire il gruppo di contatto per la questione ucraina. Egli ha detto che secondo tale proposta la Russia e l'Ucraina dovrebbero raggiungere un consenso sotto la sorveglianza dell'Occidente, cosa che secondo Lavrov è inaccettabile.
Lavrov ha aggiunto che se i partner occidentali vogliono accettare il consiglio della Russia, sarà possibile organizzare assieme a Usa e Ue "un gruppo di supporto all'Ucraina", così da sollecitare l'avvio del dialogo nazionale nel paese. Egli ha detto che la Russia desidera avere massima cooperazione con le parti su questa strada.