La sera del 25 marzo, ora locale, il presidente cinese Xi Jinping giungerà in Francia per una visita di Stato che durerà tre giorni. Alla vigilia dell'arrivo del capo di stato cinese, l'ambasciatore della Cina in Francia, Zhai Jun, ha concesso un'intervista ai media cinesi. Nell'anno 2014 ricorre il 50° anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Francia e le due parti organizzeranno per l'occasione 400 attività celebrative nei settori politico, culturale e tecnico-scientifico.
Lione sarà la prima tappa della visita del presidente Xi Jinping in Francia. Zhai Jun ha illustrato che questa città svolge un ruolo importante nelle relazioni sino-francesi. Storicamente, Lione costituisce il terminale occidentale dell'antica Via della Seta, ed ebbe scambi commerciali con la Cina. Inoltre, i rivoluzionari cinesi della vecchia generazione come Zhou Enlai, Deng Xiaoping e Chen Yi condussero i loro studi a Lione.
Sullo stato delle attuali relazioni sino-francesi, l'ambasciatore Zhai Jun ha così osservato: "50 anni fa, Cina e Francia hanno stabilito relazioni diplomatiche con delle ambascerie, partendo dalla ricerca dell'indipendenza e dell'autonomia, e rompendo il ghiaccio della Guerra Fredda; questo riflette straordinario coraggio. Rispetto a 50 anni fa, la situazione in tutto il mondo - anche in Cina e in Francia - ha conosciuto enormi cambiamenti, tuttavia non è cambiata la tradizionale posizione dei due paesi su temi come l'indipendenza e l'autonomia, né la ricerca di un mondo multipolare e culturalmente diversificato. Non sono cambiate neanche le enormi potenzialità della cooperazione economica tra i due paesi, per cui, la caratteristica più evidente delle relazioni sino-francesi è ancora la sua particolarità e strategicità."