In occasione di un'intervista concessa di recente a Radio Cina Internazionale, il commentatore del quotidiano "Il Sole 24 Ore", Francesco Sisci, ha espresso la speranza che in occasione dell'appuntamento di quest'anno con le "Due Sessioni" (la Sessione plenaria dell'Assemblea Popolare Nazionale e della Conferenza Consultiva Politica del Popolo cinese), saranno emesse misure concrete e applicabili per portare avanti il processo di riforma in diversi settori.
Sisci, già consigliere culturale dell'Ambasciata d'Italia in Cina, segue da sempre l'andamento delle riforme nel paese, e su cui si è pronunciato in questo modo:
"Questi nuovi leader sembrano molto attivi, hanno dei programmi molto ambiziosi, sia politici, sia economici. Naturalmente, come ha detto Xi Jinping, ormai la parte facile delle riforme è finita. La situazione sia interna che esterna è molto difficile rispetto al passato, cioè non solo di programmare le riforme, ma anche di metterle in pratica."
Sisci ha poi auspicato che il governo cinese possa emanare dei provvedimenti per la tutela e il restauro del patrimonio culturale, e fare in modo che la civiltà della Cina venga trasmessa alle generazioni future.