Il 17 febbraio il leader supremo dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha detto di non essere molto ottimista circa la riuscita dei dialoghi sul problema nucleare iraniano con i sei paesi (Usa, Gran Bretagna, Francia, Russia, Cina e Germania). Khamenei ha affermato che l'Iran manterrà le promesse fatte e avrà un dialogo sul problema nucleare iraniano con i sei paesi senza cedere ad alcuna forma di egemonismo.
Il 18 febbraio a Vienna si terrà un nuovo turno dei dialoghi, il primo del 2014, sul quale son puntati gli occhi della comunità internazionale.
|