Il 25 novembre, i leader dell'Unione Europea hanno rilasciato una dichiarazione, nella quale accusano la Russia della pressione esercitata sull'Ucraina tramite l'opposizione alla firma dell'Accordo di associazione con l'UE.
Nel documento, il presidente del Consiglio Europeo Van Rompuy e il presidente della Commissione Europea Barroso affermano che per quanto riguarda la decisione dell'Ucraina di sospendere la firma dell'Accordo di associazione con l'UE, la posizione dell'UE è ancora chiara, e che le proposte collegate all'accordo rimangono ancora valide.
Il 22, il presidente russo Putin aveva dichiarato che la Russia e l'Ucraina hanno un accordo sulla zona di libero scambio, con cui molti prodotti godono di trattamento a dazio zero. Se l'Ucraina firmasse qualche trattato simile con l'Europa, di conseguenza, questo meccanismo si estenderebbe automaticamente alle aree di dazio della Russia, il che avrebbe degli impatti fatali su tutti i dipartimenti economici della Russia.