Citando le parole di documenti rivelati dal protagonista del caso Prism ed ex impiegato della CIA Edward Snowden, il 21 ottobre, il giornale francese Le Monde ha riportato che a partire dal dicembre 2012 al gennaio 2013, l'Agenzia di Sicurezza Nazionale statunitense ha registrato oltre 70 milioni di chiamate dei cittadini francesi, tra cui non solo quelli sospettati di terrorismo ma anche esponenti del settore politico e commerciale. Questa notizia ha disturbato molto la Francia.
Secondo quanto indicato da un comunicato stampa pubblicato dalla presidenza francese, durante il colloquio telefonico tra il presidente francese François Hollande e il suo omologo statunitense Barack Obama, Hollande ha condannato fortemente le intercettazioni da parte di USA, ritenendo "inaccettabile" questa azione.
Secondo quanto appreso, il 22 ottobre, il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius avrà un incontro con il segretario di Stato Usa John Kerry.