Secondo quanto riportato il 21 ottobre dal quotidiano Milano Finanza, il robusto rally messo a segno dalle borse di Madrid e di Milano negli ultimi mesi è destinato a proseguire. Ne sono convinti gli analisti di JP Morgan che hanno invitato a comprare nei momenti di debolezza del mercato dopo il balzo del 20% e del 25,7% registrato rispettivamente dal Ftse Mib e dall'Ibex 35 (+6,3% il Dax 30).
I guadagni attuali delle borse della periferia dell'area euro impallidiscono se confrontati alla sottoperformance registrata in passato, il che implica che il cambio di direzione (dal 2007 la piazza milanese ha sovraperformato Francoforte del 60%) potrebbe avere ancora molta strada da compiere.
"L'Italia e la Spagna sono tenuti a mostrare alcuni dei più grandi delta di crescita nel prossimo anno, al +2,8% e al +2,1%", ha spiegato JP Morgan secondo cui la periferia ha già iniziato a ridurre il divario con i Paesi core europei come ha dimostrato la recente ripresa dell'indice Pmi e della fiducia dei consumatori.
Sul fronte degli investimenti settoriali nella periferia, la scommessa più interessante restano le banche che rappresentano più di un terzo della capitalizzazione del mercato periferico. Ma JP Morgan è anche "overweight" sui consumi discrezionali, mentre non consiglia le utilities e i titoli tlc dei Paesi core data l'improbabile crescita dei loro utili almeno nel breve termine ma punta su queste azioni nei periferici perché beneficeranno della ripresa economica e dell'ulteriore compressione degli spread creditizi.