Il 18 luglio, secondo quanto reso noto dai media locali americani, Detroit, conosciuta come "la città dell'auto" - che ha accumulato un debito di oltre 18 miliardi di dollari - ha già chiesto ufficialmente il fallimento, diventando la più grande delle città che hanno presentato richiesta di bancarotta.
Secondo quanto rivelato, il responsabile per l'emergenza finanziaria di Detroit, Kevyn Orr, ha avanzato la richiesta di bancarotta al Tribunale Fallimentare degli Stati Uniti di Detroit dopo aver ricevuto l'autorizzazione dal governatore del Michigan, Rick Snyder. Quest'ultimo ha affermato che, senza la richiesta di fallimento, la situazione d'emergenza di Detroit non potrà essere risolta. Presentare questa richiesta è una decisione difficile, ma è l'unica opzione praticabile.