L'11 luglio, la Commissione Europea e la Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti (CFTC) hanno pubblicato una dichiarazione congiunta, in cui annunciano l'accordo delle due parti su un' "uguaglianza" delle rispettive regole per la vigilanza dei derivati, quali la swap transaction. L'intesa è considerata un metodo per giungere ad una vigilanza ancora più rigida sul mercato dei derivati, di un valore potenziale superiore ai 600.000 miliardi di dollari.
Il suddetto accordo sarà messo al voto il 12 luglio rispettivamente dagli organi americani ed europei, ed entrerà in vigore dopo la sua ratifica.
Soffermandosi sulla vicenda, lo stesso giorno, il commissario europeo per il Mercato Interno ed i Servizi, Michel Barnier, ha osservato che il raggiungimento dell'accordo simboleggia il recupero della collaborazione a livello finanziario tra le due parti.
Dal canto suo, Gary Gensler, presidente della CFTC, ha affermato che il nuovo accordo renderà più trasparente e meno rischioso il mercato mondiale della swap transaction.