Secondo quanto riportato il 27 marzo dal quotidiano economico "Milano Finanza", l'agenzia di rating Moody's avrebbe dichiarato, lo stesso giorno, che lo stallo delle consultazioni per la formazione del nuovo governo ha messo nuovamente l'Italia di fronte al rischio di downgrade. Questa affermazione da parte di Moody's è giunta a seguito del flop delle consultazioni tra Bersani e il Movimento 5 Stelle.
L'agenzia di rating ha osservato che le incertezze politiche causate da questa impasse creano ostacoli alla crescita economica e, insieme all'oscillazione dell'Eurozona, costituiscono per il paese un nuovo rischio di declassamento.
Finora, il rating di Moody's nei confronti dell'Italia rimane Baa2, con outlook negativo.