Il 18 marzo a Belgrado, il Commissario europeo per l'Allargamento e la Politica Europea di Vicinato, Stefan Fuele, ha affermato che i negoziati con la Serbia di adesione all'Ue nel mese di giugno sono determinati dai progressi della riforma del paese e dalla situazione dei negoziati con l'autorità del Kosovo.
Il giorno stesso, Fuele ha incontrato il presidente serbo, Tomislav Nikolić, e il premier, Ivica Darcic. Dopo la riunione Fuele ha affermato ai media che egli auspica che il nuovo turno di negoziati tra Serbia e l'autorità del Kosovo potrà ottenere dei progressi.
Il giorno stesso, il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha rilasciato una dichiarazione mediante il suo portavoce, in cui si è detto soddisfatto della determinazione e degli impegni della Serbia e del Kosovo per promuovere la risoluzione dei problemi attraverso i dialoghi. Egli ha anche fatto appello affinché ambo le parti continuino a dedicarsi nel raggiungere l'accordo su una soluzione reciprocamente accettabile.