Secondo quanto reso noto dal quotidiano britannico, The Times, del 5 febbraio, Chris Huhne, ex ministro dell'Energia britannico e deputato Liberal Democratico, il 4 si è detto colpevole in accordo con la corte, ammettendo di aver ostacolato la giustizia e annunciando le proprie dimissioni dalla carica di deputato. Nel marzo del 2003 Huhne, indagato dalla polizia per eccesso di velocità, aveva mentito affermando che alla guida dell'auto si trovava sua moglie Vicky Price, la quale aveva confermato i fatti mentendo a sua volta alla polizia e accollandosene la responsabilità. A febbraio dell'anno scorso la pubblica accusa ha accusato Huhne e la moglie di ostacolo alla giustizia. Nel Regno Unito per pene di questo tipo è previsto l'ergastolo. Al momento non è ancora stata annunciato la pena che verrà inflitta a Huhne, certo è che la sua vita politica può dirsi praticamente finita.
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