Secondo quanto reso noto dal quotidiano "Repubblica" il 3 gennaio, la società Ernst&Young ha pubblicato un rapporto, secondo cui si prevede che il numero dei disoccupati nell'Eurozona salirà, nel corso del 2013, a quota 20 milioni. Intanto, il prodotto interno lordo (PIL) dell'Eurozona calerà dello 0,2 per cento. Secondo il rapporto, il 2013 sarà un anno difficile per l'Eurozona. Secondo quanto previsto, la situazione di Grecia e Spagna saranno ancora negative. Il PIL greco dovrebbe scendere del 4,3 per cento, mentre un ritorno alla crescita sembra possibile, al più presto, solo nel 2015. La disoccupazione toccherà dunque una quota pari al 28 per cento della popolazione attiva.
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