Il 13 dicembre, il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, ha affermato che accoglie con favore la decisione dell'Eurozona di aiutare la Grecia e di fornirle, se necessario, un ulteriore sostegno, proponendo al FMI di completare il primo turno di valutazione sul piano di aiuti alla Grecia.
Lo stesso giorno, la Lagarde ha rilasciato una dichiarazione, nella quale afferma di accogliere con favore la decisione dell'Eurogruppo di sostenere il buy back della Grecia e la promessa di fornirle, se necessario, un ulteriore alleggerimento del debito. Tutte queste misure garantiranno il calo del rapporto debito/pil della Grecia al 124% nel 2020, e quindi sotto il 110% nel 2022.
Il 15 dicembre, il governo greco ha annunciato che secondo il nuovo turno di swap del debito, il paese avrebbe riacquistato 31.9 miliardi di Euro di titoli di Stato. Questa azione permetterà una riduzione di almeno 20 miliardi di Euro.
Durante la conferenza stampa del 13 dopo l'Ecofin, il presidente, Jean-Claude Juncker, ha affermato che l'Eurogruppo ha approvato ufficialmente una tranche di prestiti di salvataggio di un valore di 49.1 miliardi di Euro.
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