Secondo quanto riportato il 23 novembre, si è chiuso senza intesa il vertice straordinario di Bruxelles dedicato al bilancio 2014-2020.
Questa notizia è stata rivelata da fonti diplomatiche a margine del summit, sottolineando che i 27 hanno fatto proprie le parole di Jean Claude Juncker secondo il quale "non ci sono né vincitori, né vinti". Il vertice, secondo le stesse fonti, ha affidato al presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy il "mandato" di presentare una nuova bozza di compromesso che sarà discusso in un successivo vertice.
Dopo aver esaminato l'ultima bozza di compromesso messa sul tavolo la scorsa notte da Van Rompuy, anche l'Italia,che puntava a limitare i tagli sull'agricoltura, sui fondi di coesione e quindi l'impatto sul saldo netto negativo, ha fatto sapere di ritenere "insufficienti" i progressi fatti finora.