L'8 novembre si è aperto a Beijing il 18° Congresso nazionale del Partito comunista cinese. Secondo i dati del centro stampa del congresso, il numero dei giornalisti esteri iscritti per coprire le notizie su questo evento è aumentato notevolmente rispetto al 17°, superando quota 1700. L'entusiasmo dei giornalisti esteri riflette pienamente l'importanza attribuita dal mondo a questo congresso e al futuro sviluppo della Cina. in qualita di media che copre le notizie sulla Cina, il Corriere della Sera fara' interviste e servizi sul Congresso.Il Corriere della Sera è il quotidiano nazionale più famoso d'Italia, ed è anche uno dei giornali italiani con la più alta tiratura. Il corrispondente del giornale in Cina, Marco Del Corona, è un esperto di questioni cinesi. Venti anni sono iniziati i suoi contatti con la Cina.

Secondo Del Corona, negli ultimi 10 anni la Cina ha registrato un rapido sviluppo,aspetto questo che ha destato l'attenzione di tutto il mondo. In Italia seguiva con particolare attenzione lo sviluppo cinese e sin da quando è diventato corrispondente della Corriere della Sera, ne e' stato uno dei principali testimoni.

"Nell'arco di 4 anni del mio soggiorno a Beijing ogni giorno posso vedere e percepire i cambiamenti di questo paese in ambito economico e politico".
 
Secondo il giornalista italiano, oggi la Cina si trova ad affrontare un ambiente esterno ed una situazione politica ed economica internazionale complessi ponendo la nuova direzione del PCC di fronte a numerose sfide. Ad ogni modo, le decisioni politiche cinesi eserciteranno influenze su tutto il mondo. Parlando delle sue prospettive sulle relazioni sino-italiane, egli ha affermato che tali relazioni dispongono già di una buona base e nel prossimo decennio registreranno uno sviluppo migliore.

"I nostri due paesi hanno una lunga storia e dei concetti di valore simili. Tra i popoli dei due paesi si è creata una grande amicizia. In futuro le relazioni sino-italiane, con i suoi punti forti, occuperanno una posizione sempre più importante nelle relazioni sino-europee, svolgendo un ruolo di ponte e di esempio, e anche l'Italia considererà la Cina un interlocutore molto importante".