Secondo la bozza sul preventivo 2013 presentata il primo ottobre dal governo greco al Parlamento, l'anno prossimo la Grecia ridurrà le spese governative di 7.3 miliardi di euro, in modo che gli organismi internazionali di salvataggio concedano quanto prima i prestiti al paese.
Secondo un funzionario del ministero delle Finanze greco, nel 2013 la Grecia realizzerà un surplus finanziario fondamentale di 2.2 miliardi di euro, ma l'economia sarà ancora in recessione del 3.8%, e il tasso di disoccupazione toccherà il 24.7%.
Sin dallo scoppio della crisi del debito, gli organismi internazionali di salvataggio si sono accordati di fornire alla Grecia due round di prestiti di soccorso pari a 240 miliardi di euro, chiedendo nel frattempo al paese di applicare una serie di misure di austerità e di riforma.