Secondo quanto reso noto da La Repubblica il 23 settembre, in giornata i governi dei paesi dell'Eurozona hanno tenuto un incontro a porte chiuse per studiare un piano che quadruplicherebbe i fondi dell'ESM facendoli arrivare a quota 2000 miliardi di euro. La Repubblica, citando le notizie diffuse dai media tedeschi Der Spiegel e Welt, riferisce che i fondi di aiuto, in caso di necessità, potrebbero raggiungere i 2000 miliardi di euro. Con 500 miliardi è possibile infatti intervenire per acquistare i bonds di Paesi in crisi, o soccorrere direttamente le loro finanze pubbliche, ma aumentare la loro disponibilità fino a 2000 miliardi vorrebbe dire metterli in grado di soccorrere anche economie di prima grandezza dell'Eurozona come Spagna o Italia.Il tema potrebbe costituire l'argomento centrale dell'incontro del 25 settembre a Berlino tra il cancelliere Angela Merkel e il presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi. Il ministro dell'Economia spagnolo, Luis de Guindos, continua a sottolineare che il suo Paese farà tutto il necessario per superare la crisi senza ricorrere agli aiuti europei.
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