Secondo quanto appreso da "La Repubblica" il 22 agosto, il premier greco Antonis Samaras, durante un intervista al giornale tedesco Bild, ha chiesto più tempo ai creditori internazionali per realizzare le riforme e il piano d'austerità. Ha poi aggiunto che se la Grecia dovesse uscire dall'eurozona andrebbe incontro ad almeno cinque anni di recessione e la disoccupazione salirebbe ad oltre il 40% . Tuttavia, il ministro delle Finanze olandese, Jan Kees de Jager, si è detto contrario ad una proroga dei termini del piano di risaramento della Grecia: "Non credo che sia una buona idea ritardare le riforme e i tagli di bilancio". Juncker, presidente dell'Eurogruppo, ha affermato che non verrà presa nessuna decisione sugli aiuti alla Grecia prima del rapporto della Troika ( BCE, UE, FMI) ad ottobre e nel frattempo si è detto contrario all'uscita della Grecia dall'eurozona. Il 29 agosto il premier italiano Mario Monti incontrerà il cancelliere tedesco Angela Merkel a Berlino per delle consultazioni sulla crisi del debito europeo.
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