Nel secondo semestre di quest'anno si terrà a Beijing il Congresso Nazionale quinquennale del Partito Comunista Cinese, a cui parteciperanno i 2.270 delegati che sono già stati eletti. A destare particolare interesse è il fatto che ben il 72.2% dei delegati sono membri che hanno aderito al partito dopo la riforma e l'apertura.

Le elezioni dei delegati al 18° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese sono durate per quasi un anno, dall'avvio della disposizione nell'ottobre 2011 al suo completamento, nel luglio 2012. I 2.270 delegati provengono da varie località del paese e operano in diversi settori, quali quello economico, scientifico tecnologico, legale, culturale, sportivo, dell'istruzione, della comunicazione, della cultura, della sanità, della gestione sociale ecc. All'ormai imminente congresso, che si terrà nel secondo semestre, i delegati non solo discuteranno e prenderanno delle decisioni sulle questioni importanti del partito, ma rieleggeranno gli organi nucleari del partito, ovvero il Comitato Centrale e la Commissione Centrale per l'Ispezione della Disciplina. Si può dire che questi delegati non solo decideranno la futura direzione del partito al potere cinese, ma influenzeranno anche il futuro sviluppo economico e sociale del paese.

Durante la conferenza stampa tenutasi la mattina del 14 agosto, il vice direttore del Dipartimento di Organizzazione del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, Wang Jingqing, ha sottolineato che la composizione dei delegati del 18° Congresso Nazionale è caratterizzata in primo luogo dall'aumento del numero dei membri del partito in prima linea nella produzione e nel lavoro. Tra i delegati eletti, i membri del partito in prima linea nella produzione e nel lavoro occupano il 30.5% del numero totale. Secondo le statistiche, tra i delegati eletti, i membri del partito operai sono aumentati da 51, ai tempi del 17° Congresso, agli attuali 169, e di questi 26 sono operai-contadini. In merito a questo cambiamento Wang Jingqing ha così affermato:

"Lo Statuto del Partito Comunista Cinese stabilisce che il Partito Comunista Cinese rappresenta il contingente di avanguardia della classe operaia cinese, e nel contempo anche quello del popolo e della nazione cinesi. Le elezioni dei delegati del 18° Congresso Nazionale sottolineano che si deve prestare attenzione alle proposte dei membri del partito in prima linea, e chiedono in particolare di aumentare su grande scala la proporzione dei delegati operai, aspetto questo che riveste un significato importantissimo per l'ulteriore rafforzamento della classe operaia e l'ampliamento delle basi popolari del nostro partito."

Anche le procedure e la democrazia nel processo delle elezioni sono punti su cui si concentra l'opinione pubblica. Il Comitato Centrale del Partito ha stabilito rigorosamente le procedure delle elezioni, che comprendono cinque anelli: la proposta e la candidatura, la valutazione da parte del partito, la conferma della lista preliminare dei candidati e il comunicato in merito, la conferma dei candidati di riserva e la convocazione della conferenza o della riunione per eleggere i delegati.

Wang Jingqing ha affermato che nel completamento della realizzazione della democrazia all'interno del partito, le elezioni di questa volta, hanno portato avanti i buoni metodi e le esperienze del passato, in particolare quelli del 17° Congresso Nazionale, e hanno anche attuato dei nuovi provvedimenti. Egli ha così affermato:

"Per esempio, nella fase di valutazione, è stata avanzata per la prima volta una valutazione secondo cui, in occasione del comunicato della lista preliminare dei canditati valutati, si devono ascoltare di nuovo le opinioni delle varie organizzazioni del partito e dei membri del partito. Il regolamento richiede alle varie unità elettorali di convocare conferenze generali per confermare i candidati di riserva, cosa che prima non c'era."

Inoltre i mass media hanno svolto dei reportage su tutte le fasi delle elezioni, ampliando ulteriormente il diritto di sapere della popolazione e dei tanti membri del partito .

La professoressa Gao Xinmin della Scuola Centrale del Partito Comunista Cinese, che ha seguito da vicino le elezioni, ne ha elogiato la vasta partecipazione e le rigorose procedure, e ha anche parlato delle elezioni competitive:

Durante la valutazione delle candidature di questa volta, alcune località hanno iniziato ad attuare il tipo di valutazione a cui poco fa si è accennato, per confermare i candidati preliminari. Nelle elezioni finali dei delegati, abbiamo stabilito che la differenza tra i candidati e il numero dei delegati da eleggere dovrà superare il 15%. Il motivo di questa proporzione l'abbiamo sempre sottolineato sin dalla Terza Sessione Plenaria dell'11° Comitato Centrale. Naturalmente dalla Terza Sessione Plenaria dell'11° Comitato Centrale e dalla Riforma e Apertura, la proporzione di questo tipo di valutazione di ogni Congresso Nazionale del Partito è stata diversa, a volte superiore e a volte inferiore, ma in genere questa differenza sta aumentando."

Secondo quanto appreso, alla luce dei regolamenti inerenti, il Comitato per la valutazione delle qualifiche dei delegati, valuterà anche i delegati eletti questa volta, e quelli che saranno eventualmente confermati presenzieranno al Congresso Nazionale.