Il 4 luglio, la Commissione Federale Svizzera ha approvato una risoluzione, secondo la quale la banca Centrale Svizzera autorizza ad offrire al FMI una cifra non superiore al miliardo di franchi svizzeri (pari a 1.045 miliardi di dollari americani) in modo da stabilire il mercato di valuta estera ed affrontare l'eventuale default del debito.