L'11 giugno la crisi del debito europea ha continuato a peggiorare, i timori degli investitori per la situazione di Grecia e Italia hanno fatto oscillare drammaticamente i mercati finanziari americano ed europeo, con un ribasso generale dei mercati azionari.
Lo stesso giorno, gli investitori hanno trasferito molti capitali in titoli di Stato USA e sul mercato dell'oro, relativamente più sicuri, il rendimento dei titoli di Stato USA ha continuato a scendere, mentre il prezzo internazionale dell'oro è cresciuto dello 0.3%; l'euro ha continuato la tendenza al ribasso; la borsa USA è scesa in picchiata, e anche le tre maggiori borse europee hanno chiuso al ribasso.