Il 21 maggio a Sana'a,nello Yemen, sul luogo delle prove di una parata ufficiale si è verificato un attentato suicida. Al momento il bilancio delle vittime è salito ad un centinaio, inoltre ci sono 200 feriti e il numero delle vittime potrebbe aumentare ulteriormente.
Un portavoce dell'Organizzazione di "Base" ha affermato di avere pianificato ed effettuato l'attentato, al fine di vendicare la recente soppressione lanciata dalle forze governative contro l'Organizzazione di "base" nella regione meridionale. La sera stessa Abdu Rabbih Mansour Hady ha pronunciato un discorso televisivo, ribadendo la volontà di continuare a colpire il terrorismo da parte dello Yemen.
Il 22 maggio a Beijing il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hong Lei, ha affermato che la parte cinese si oppone al terrorismo sotto qualsiasi forma, condannando l'attentato kamikaze nello Yemen.
Lo stesso giorno il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha rilasciato una dichiarazione tramite il portavoce, condannando fortemente l'attentato.