Il 16 marzo secondo l'Agenzia centrale nordcoreana il Paese lancerà in aprile il satellite "Kwangmyongsong-3", prodotto con la propria tecnologia, per commemorare il centesimo anniversario della nascita del presidente Kim Il-sung, evento questo che ha attirato l'attenzione della comunità internazionale.
Il 16 marzo il segretario generale dell'Onu, Ban Kim-moon, ha rilasciato una dichiarazione, appellandosi di nuovo alla Corea del Nord affinché rispetti la risoluzione relativa approvata dal Consiglio di sicurezza, soprattutto i regolamenti sulla risoluzione n.1871 che proibisce "lanci attraverso la tecnologia di missili balistici.".
Lo stesso giorno il portavoce del Ministero degli Esteri e del Commercio sudcoreano ha affermato che il lancio del cosiddetto "satellite pratico" da parte della Corea del Nord è una grave provocazione che minaccia la pace e la stabilità della penisola coreana e dell'Asia nord-orientale.
Nella sua dichiarazione il segretario del Dipartimento di Stato Usa, Hilary Clinton, ha affermato che gli Usa stanno svolgendo strette consultazioni con i loro paesi alleati internazionali e ponderando la possibilità di entrare in azione.
Sempre lo stesso giorno sul sito web del ministero degli Esteri russo si sottolinea che il ripristino dei colloqui a sei ed il coordinamento politico e diplomatico sui problemi della regione è l'unico metodo per normalizzare la situazione della penisola e per abolire gradualmente le sanzioni adottate dal Consiglio di sicurezza verso la Corea del Nord.