Durante le due sessioni, i media ed esperti stranieri hanno continuato a tenere gli occhi puntati sui vari temi sottolineati dal premier cinese Wen Jiabao nel rapporto sul lavoro del governo, tra cui l'accelerazione della trasformazione delle modalità di sviluppo economico, l'aumento della qualità e dei profitti dello sviluppo economico, l'abbassamento del target di crescita del Pil al 7.5%, commentando che la Cina sta cercando il progresso economico su una base stabile.
Russia-24, canale televisivo russo, ha commentato che la Cina sta trasformando il proprio orientamento di sviluppo economico, ponendo oggi lo sguardo non più alla quantità come in passato, ma alla qualità, trasformando la strategia di dipendenza dai mercati esterni nell'allargamento della domanda interna.
In un articolo recente, il Financial Times ritiene che il rallentamento del Pil non impedirà le riforme, ma sarà un elemento chiave per realizzarle.
Jorge Castro, vice segretario generale dell'Onu, ha osservato che in futuro, l'economia cinese manterrà ancora uno sviluppo stabile e veloce, continuando a fornire forza motrice economica allo sviluppo dell'Asia del Pacifico e a tutto il mondo. La Cina si sta dedicando all'aumento dei redditi familiari e alla riduzione del divario tra ricchi e poveri.