L'8 marzo il premier italiano Mario Monti ha richiesto al presidente della Nigeria, Jonathan, di fare luce circa  i dettagli dell'assassinio dei due ostaggi: un italiano e un inglese.
In una dichiarazione del governo italiano, si legge che, nel pomeriggio dell'8 marzo, Monti ha ricevuto la telefonata del premier britannico, Cameron, venendo a conoscenza del fatto che le truppe di sicurezza inglesi e nigeriane hanno fatto di tutto per liberare gli ostaggi, senza tuttavia riuscire a salvarli.