Il presidente della Commissione Ue, Barroso, durante un'intervisita concessa ai media austriaci ha affermato che l'uscita della Grecia dall' eurozona sarà "un disastro" per il popolo greco.
Barroso, in visita nel paese, ha affermato che l'uscita della Gracia dall' eurozona potrebbe provocare delle reazioni a catena, causando una grave sconfitta per la federazione monetaria europea. Ha al contempo dichiarato che crede fermamente che per la Grecia non sia impossibile superare la crisi. Se vuole vincere la crisi l'unica via è quella di una rigida austerità, non vi sono altre scelte.
Barroso ha confermato che il piano di austerità potrà influenzare l'attuale crescita economia greca, ma ripagherà il paese con una nuova capacità competitiva. Tuttavia, qualora la Grecia dovesse andare in bancarotta, ciò potrebbe causare la distruzione dell'ambiente d'investimento greco, non ricavandone né crescita né beneficio.
Il 6 marzo, l'Agenzia greca per la gestione del debito pubblico ha communicato che lo stesso giorno, il governo greco ha capitalizzato, con un tasso del 4.8%, i titoli di Stato semestrali da un valore di 1 miliardo e 137 milioni di euro(circa 505 milioni di USD).