Il 27 febbraio i ministri degli esteri dell'UE hanno deciso, tramite una riunione, di aumentare ulteriormente le sanzioni contro la Siria. Secondo la decisione sulle sanzioni pubblicata dall'Ue, le nuove sanzioni riguardano principalmente la Bancha Centrale siriana, l'embargo del commercio di metalli preziosi, come oro e diamanti, il congelamento dei beni della Banca Centrale siriana in Ue, inoltre assicura che le transazioni legali siano fatte sotto condizioni rigide. Dopo l'approvazione delle sanzioni, Catherine Ashton, l'alto rappresentante per la politica estera e per la sicurezza dell'Ue, ha affermato che, se le azioni violente della Siria contro i civili continuassero, le sanzioni dell'UE contro la Siria aumenteranno.
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