Il 27 febbraio a Lisbona, Paul R. Krugman, vincitore del premio Nobel per l'economia, ha osservato che la ricerca della crescita economica rappresenta il canale giusto dell'Europa e dei paesi dell'Eurozona per uscire dall'attuale crisi.
Il pomeriggio dello stesso giorno Paul R. Krugman ha affermato che solo con i propri mezzi, il Portogallo, la Spagna o l'Irlanda non potranno salvarsi dalla crisi, mentre le continue austerità hanno un certo impatto distruttivo.
Egli fa appello alla Banca Centrale Europea e al governo tedesco affinchè cambino gli attuali atteggiamenti, e sempre secondo l'economista statunitense, questi non devono forzare ulteriormente i paesi della Zona Euro contagiati dalla crisi del debito ad attuare troppi provvedimenti di austerity. Krugman prevede il 75% di probabilità di una permanenza del Portogallo nella zona della moneta unica, mentre per quanto riguarda la Grecia, ci potrebbe essere un'eventuale uscita, ma tutto ciò dipenderà ancora dall'andamento nei prossimi due o tre anni.