Il 15 febbraio, a Strasburgo, il primo ministro italiano, Mario Monti, ha chiesto ai paesi europei di smettere di accusarsi a vicenda, e di assumersi insieme le responsabilità per risolvere la crisi del debito. Lo stesso giorno, nel corso del suo discorso al Parlamento europeo, Monti ha affermato che la crisi del debito dell'Eurozona ha causato molti risentimenti e pregiudizi, e che ha diviso i paesi dell'Europa in "paesi centrali" e "paesi periferici". Tutte queste classificazioni devono essere assolutamente evitate.
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