Il Tribunale di Torino ha condannato a 16 anni di carcere i due manager svizzeri di Eternit, i quali hanno risposto di disastro doloso e omissione dolosa di misure infortunistiche. Secondo i media locali, durante l'amministrazione della fabbrica nello scorso secolo, i due imputati non hanno mai applicato le dovute misure di sicurezza. Essi hanno perseguito solamente i propri interessi, seppur a conoscenza dei rischi dell'amianto per la salute, causando così la morte di oltre 2000 persone fra operai, loro parenti e civili residenti in prossimità degli stabilimenti. I decessi, per cancro polmonare, sono dovuti alla prolungata inspirazione delle polveri d'amianto.
|