In un rapporto pubblicato il 2 febbraio, Standard & Poor's ha previsto che nella seconda metà di quest'anno, l'Eurozona potrà superere in modo graduale la "leggera recessione", con un ritorno a una lieve crescita nel 2013, senza escludere però la possibilità di una recessione bis.
Secondo il documento, esiste una probabilità del 60% di una ripresa della Zona Euro e di un 40% per un'altra recessione. I grandi paesi potrebbero ripristinare più velocemente la loro crescita. In caso di una recessione bis, i paesi con alto debito, tra cui il Portogallo, la Spagna e l'Italia, potrebbero subire gravi conseguenze.
La relazione riferisce che le prospettive di sviluppo economico della zona della moneta unica dipende dalla domanda dei mercati emergenti, dalla fiducia dei consumatori e degli investitori.
Inoltre, il rapporto prevede zero per la crescita generale dell'Eurozona nel 2012, e +1% nel 2013. Alla fine dello scorso anno, le varie agenzie di rating hanno gradualmente abbassato l'outlook sulla velocità di crescita europea, prevedendola negativa.