Il 17 gennaio i soccorritori italiani hanno ritrovato altri 5 corpi all'interno del Costa Concordia, facendo salire a 11 il numero delle vittime, i soccorsi sono ancora in corso. La provincia di Grosseto, in cui si trova l'isola di Giglio, ha reso noto che vi sono ancora 23 dispersi. La sera del 13 gennaio, nel mare Mediterraneo, la nave Costa Concordia, con a bordo 4200 persone, ha urtato uno scoglio vicino l'isola di Giglio. Secondo gli investigatori, l'incidente sarebbe stato provocato dall'errore umano. La grave deviazione della rotta ha provocato l'impatto. Francesco Schettino, comandante della nave Costa Concordia, è stato interrogato il 17 gennaio. Egli si è dichiarato innocente; in vista di ulteriori indagini, la corte lo ha condannato agli arresti domiciliari.
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