Il 13 dicembre, entrerà in vigore un pacchetto di riforme volto a rafforzare la governance economica dell'Ue, in particolare dell'eurozona. Questa è la più grande riforma dopo la crisi del debito europeo.
Durante il summit europeo conclusosi appena il 9 scorso, i 26 paesi membri dell'Ue, ad eccezione del Regno Unito, hanno stipulato in modo unanime il nuovo trattato intergovernativo, al fine di rafforzare ulteriormente la regolamentazione finanziaria e promuovere la formazione della lega finanziaria. Una parte delle posizioni del trattato costituiscono un miglioramento rispetto alle "sei legislazioni".
Tuttavia, Fitch e Moody's, due delle tre grande aziende internazionali di rating, hanno pubblicato una dichiarazione nella quale si critica il Summit dell'Ue per non avere fissato "una misura decisiva"in grado di rispondere alla crisi del debito sovrano in continua crescita, e per non aver attenuato in modo efficace i rischi del debito sovrano cui sta facendo fronte l'Europa.