Secondo quanto appreso l'8 dicembre dai media belga, l'Ue intende porre fine agli aiuti verso 19 paesi a "rapida crescita", tra cui, Cina, Brasile e India.
Il rapporto riferisce che secondo il piano degli aiuti all'estero 2014, avanzato dalla Commissione europea, le economie emergenti come Cina, Brasile e India, ormai "in grado di fornire fondi per i propri progetti di sviluppo", ed il Venezuela, Kazakhistan e Cile "beneficiati dall'aumento dei prezzi del petrolio e dei beni di consumo" non otterranno gli aiuti europei.