Il primo giugno, ora locale, il vice presiente cinese, Xi Jinping, è giunto a Roma, poiché invitato a partecipare alla grande cerimonia di celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Durante la sua visita, durata 4 giorni, Xi Jinping ha avuto degli incontri e dei colloqui con il presidente italiano, Giorgio Napolitano, il premier italiano, Silvio Berlusconi, e altri funzionari del governo e delle regioni, con i quali ha avuto uno scambio di vedute sulle relazioni bilaterali sino-italiane, sulle relazioni sino-europee e sui problemi focali internazionali e regionali, raggiungendo ampio consenso. Le due parti hanno anche firmato una serie di accordi di cooperazione nel settore del commercio e in quello tecnico scientifico. Il 3 giugno, a Milano, durante il suo incontro con il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, e il ministro dello sviluppo economico, Paolo Romani, Xi Jinping ha espresso la sua soddisfazione per questa sua visita.

Invitato dal presidente italiano, Giorgio Napolitano, il 2 giugno, ora locale, Xi Jinping ha partecipato, insieme ai leader di oltre 80 paesi, alla grande cerimonia di celebrazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Xi Jinping ha affermato che questa cerimonia solenne ha rivelato la storia di 150 anni dell'unificazione d'Italia e il successo della costruzione dello stato nazionale. Ha inoltre aggiunto che anche la presenza dei leader dei vari paesi ha dimostrato che la comunità internazionale presta attenzione alla posizione dello stato italiano. Dopo la cerimonia, Xi Jinping ha anche incontrato il segretario generale dell'ONU, Ban Ki-moon, il presidente russo, Dmitriy Medevedev, e il vice presidente statunitense, Joe Biden, scambiando con loro delle opinioni sulle relazioni bilaterali e sugli interessi comuni.

L'approfondimento della cooperazione concreta e la promozione dell'ulteriore sviluppo di una partnership strategica completa sino-italiana sono stati gli obiettivi principali della visita di Xi Jinping. Il giorno del suo arrivo a Roma, Xi Jinping, incontrando il presidente Giorgio Napolitano, ha affermato che il continuo rafforzamento delle relazioni sino-italiane è conforme agli interessi comuni delle due parti e che la parte cinese vuole mantenere le visite ad alto livello ed i contatti a vari livelli per promuovere la comprensione e la fiducia reciproche ed approfondire la cooperazione nel settore economico e commerciale, tecnico scientifico e della tutela dell'ambiente, rafforzando gli scambi culturali e mantenendo il coordinamento negli affari internazionali, in modo da favorire lo sviluppo e beneficiare il popolo di entrambi i paesi. Xi Jinping, durante il suo colloquio con il premier italiano, Berlusconi, ha sottolineato che si deve rafforzare la partnership strategico completa sino-italiana nei seguenti tre aspetti: mantenere frequentemente i dialoghi politici, incoraggiando e sostenendo gli scambi e la cooperazione di vari livelli e vari settori e rafforzando continuamente la comprensione e fiducia reciproca, attuare il Programma delle azioni di 3 anni sul rafforzamento della cooperazione economico sino-italiana, continuando ad ampliare la cooperazione concreta ed esplorando nuove opportunità ed infine continuare ad aumentare gli scambi culturali e rafforzare la comunicazione tra le regioni, organizzando bene le attività come "l'Anno culturale della Cina". Dopo il colloquio, Xi Jinping e Berlusconi hanno anche partecipato alla cerimonia di firma dei documenti sulla cooperazione nel settore tecnico e commerciale tra i due paesi.

Durante i suoi incontri con i leader italiani, Xi Jinping ha affermato ripetutamente che la Cina e l'Ue, in quanto rispettivamente il più grande paese in via di sviluppo e il più grande gruppo di paesi sviluppati, devono rafforzare la cooperazione per dare il proprio contributo. Le due parti devono seguire la tendenza dello sviluppo e del cambiamento della situazione internazionale, rispettandosi reciprocamente e trattandosi in modo paritario, e sviluppando le relazioni di partnership senza divergenze ideologiche.

Xi Jinping, oltre Roma, ha anche visitato Milano, l'area economicamente più attiva dell'Italia, dove ha incontrato il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, il ministro allo sviluppo economico, Paolo Romani, il presidente del governo della Lombardia, Roberto Formigoni, e altri funzionari della parte italiana. Xi Jinping, nel corso di un banchetto del settore industriale e commerciale sino-italiano, ha anche pronunciato un discorso, affermando che la parte cinese vuole incoraggiare le imprese cinesi ad importare più prodotti italiani di alta qualità e corrispondenti alle richieste di mercato, e stimolare sempre più imprese cinesi a svolgere degli investimenti e delle cooperazioni in Italia. Xi Jinping spera che la parte italiana possa fornire un contesto più giusto e conveniente al commercio e agli investimenti delle imprese cinesi, facendo sì che i settori industriali e commerciali dei due paesi possano creare congiuntamente un nuovo quadro della cooperazione economica e commerciale sino-italiana.

Il pomeriggio del 4 giugno, ora locale, Xi Jinping ha terminato con successo la sua visita in Italia.