Il 25 maggio, la Tokyo Electric Power ha comunicato che sulla base dei calcoli dell'acqua inquinata fuoriuscita dai reattori n.1 e n.2 della centrale nucleare Fukushima n.1, i contenitori di pressione dei due reattori potrebbero essere danneggiati subito dopo il sisma. Inoltre anche i tubi del sistema di raffredamento del reattore n.3 sarebbero stati danneggiati molto prima.
La sera dello stesso giorno il premier giapponese Naoto Kan ha affermato a Parigi che un' analisi ed una indagine seria sull'incidente di Fukushima sono una "responsabilità storica" del Giappone. Il paese trarrà un'importante lezione dall'incidente e rivedrà la politica energetica nazionale.